Lo sport quale promotore di competenze di vita

L’OMS definisce le life skills come l’insieme delle “competenze personali e relazionali che mettono la persona in grado di fronteggiare in modo efficace le richieste e le sfide della vita quotidiana, sviluppando attitudini positive e adattative, nel rapporto con il proprio ambiente e con la propria cultura e mantenendo quindi un livello di benessere psicologico elevato.

Per prevenire il consolidamento di comportamenti a rischio tra gli adolescenti è molto importante che l’intervento sulle life skills sia pensato per la fascia di età compresa tra i 6 e i 16 anni. L'obiettivo è quello di coinvolgere i bambini/ragazzi, sviluppando la loro attenzione e curiosità, facendo vivere esperienze e aiutandoli al confronto e alla riflessione.

Tra le tecniche possibili, l'uso del corpo e del movimento sono potenti strumenti di conoscenza e di lavoro, che propongono un lavoro su se stessi e sugli altri, nell’ottica della comprensione reciproca.

Lo sport è un'ottima palestra di vita, in cui si intraprendono relazioni e si instaurano amicizie, si impara a comunicare, si imparano strategie di problem solving e di decision making, si acquisisce un pensiero critico e un pensiero creativo, si acquisisce maggior consapevolezza di sé e capacità di mettersi nei panni degli altri, si impara a gestire le emozioni e lo stress.